Un museo di scultura rinascimentale

Il Museo del Bargello di Firenze è il museo di scultura rinascimentale più importante d’Italia. Ospita grandi opere di Donatello, Verrocchio, Michelangelo, Giambologna ed altri importanti maestri del Quattrocento e Cinquecento. E’ un museo in genere poco affollato e rappresenta una rilassante e sorprendente alternativa ai luoghi più affollati di Firenze.

Una delle Magistrature più importanti della Firenze del Passato

Questo austero palazzo fortificato dall’aspetto di un piccolo castello fu costruito nel XIII secolo come sede dei governatori della città e in seguito del capitano di giustizia detto “bargello” (da un vecchio termine medievale di origine longobarda). Utilizzato per secoli come prigione per i condannati in attesa di sentenza, era anche il luogo in cui avvenivano alcune esecuzioni: decapitazioni nel cortile interno e impiccagioni dalle finestre.

Il Museo del Bargello di Firenze fu istituito nella seconda metà dell’Ottocento: la sua raccolta di sculture rinascimentali è oggi considerata la più estesa ed importante d’Italia. I capolavori esposti sono davvero notevoli: basterà citare il cosiddetto Tondo Pitti, il Bruto o il Bacco di Michelangelo, i due celebri David di Verrocchio e Donatello, le terrecotte invetriate della bottega dei Della Robbia, o i raffinati bronzi di Giambologna, tutte opere d’arte splendide. Mostrando soltanto la forma umana, indipendentemente da Chiesa o Stato, la scultura divenne già nel Quattrocento il mezzo perfetto per esprimere le nuove istanze dell’Umanesimo rinascimentale e l’importanza civica attribuita all’uomo.

Il fermento culturale della Firenze del XV secolo permise lo sviluppo di uno spirito ottimista di democrazia che riformulò il senso della vita anche della gente comune. Apparve una nuova classe di cittadini, di ricchi mercanti, di professionisti fiduciosi nelle possibilità che il lavoro avesse sull’ esistenza terrena: la società iniziò a cambiare, si diffuse una maggiore consapevolezza del ruolo dell’uomo in quanto artefice del proprio destino. La cultura iniziò ad essere considerata motivo di sviluppo ed arricchimento interiore e le opere d’arte iniziarono ad essere commissionate anche solo per piacere personale e per uso privato dalla ricca borghesia cittadina.

Una collezione di gioielli, avori ed armature

Il Museo è inoltre celebre per alcune preziose collezioni di gioielli, avori medievali, medaglie ed armature che, insieme alle sculture, rendono una visita guidata del Bargello un’esperienza unica e diversificata.
Una visita guidata del Museo del Bargello di Firenze vi svelerà i nomi, le vicende storiche e gli aneddoti che si celano dietro le opere esposte.
Una visita guidata del Museo del Bargello di Firenze con guida turistica privata di Firenze vi farà quindi immergere in un contesto affascinante e denso di storia: una visita sicuramente consigliata a quanti vogliano scoprire alcune delle collezioni più rare, eterogenee e preziose di Firenze nella cornice unica di uno dei palazzi simbolo della città.